La Cartiera S.Rocco S.p.A. è ormai da anni punto di riferimento nella produzione di carta tissue per usi igienici esclusivamente da materia prima di recupero.

La Cartiera S.Rocco S.p.A., con oltre 25 anni di esperienza (nasce nel 1982), realizza bobine madre (jumbo roll) destinate agli impianti di cartotecnica per la realizzazione dei prodotti finiti per il largo consumo, come: tovaglioli, carta igienica, rotoloni industirali, tovagliette, etc.

I punti di forza dell’azienda sono: massima Qualità con il rispetto per l’Ambiente.

I nostri standard qualitativi possono soddisfare le richieste di ogni tipo di produzione e soddisfare anche i clienti più esigenti.

Il rispetto dell’ambiente è il punto fermo della politica aziendale. Minore consumo di risorse naturali, minori emissioni in atmosfera, minore produzione e maggiore recupero dei rifiuti, maggiori performances ambientali in generale, perché l’ambiente che ci circonda è il nostro futuro.

Storia

L’azienda, costituita nel 1982, ha operato inizialmente nel settore delle “carte veline” per calzaturifici con un impianto situato in loc. Biecina, a circa due km dallo stabilimento attuale.

Nel 1984 ha acquistato il complesso industriale attuale, che opera nel settore della produzione di carta tissue per uso igienico-domestico-sanitario. Il primo impianto aveva una capacità produttiva di circa 10.000 ton/anno.

Nel marzo 1985 veniva messa in attività la macchina continua per la produzione di carta tissue per uso igienico sanitario. Nell’agosto 1986 veniva chiuso il vecchio stabilimento dove si produceva carta velina.

L’affermazione in termini di qualità dei prodotti offerti, ha spinto i soci ad effettuare, nel 1998, un investimento significativo diretto all’implementazione di una nuova macchina continua con un aumento della capacità produttiva a 20.000 ton/anno e con un ampliamento dei fabbricati industriali di circa 6000 mq. Nell’aprile 1998 è cessata l’attività del vecchio impianto.

Il cospicuo piano di investimenti ha modificato significativamente la struttura produttiva dell’azienda, entrando a regime nella primavera del 1998; perciò si può considerare il 1998 come l’anno di svolta.